Giorgio Soavi
 
     
 
   
Giorgio Soavi

«Questi di Benedetta sono dei racconti che sembrano recitati in teatro, quasi sul palcoscenico, quando sembra che gli attori possano cascare di sotto visto che sono distratti e, in più, devono stare zitti. Ma gli attori hanno dei corpi molto allenati a fare qualsiasi movimento, anche il silenzio totale, un momento che attrae chi sta seduto zitto in platea. [..] I quadri di Benedetta sono delle indagini, perfette, di come sono e si muovono le nostre vite. Come definirla? Uno scienziato fotografo? E' questo Benedetta? E questi, nuova domanda, sono i suoi scientifici risultati pittorico fotografici? Che il presente o l'avvenire della pittura del nostro tempo sia una medicina curativa?»
(Giorgio Soavi, presentazione della mostra - To see in the dark - New York Roma 2006 - cat. Barbieri Ed. 2006).

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